IL GIOCO DEL TEATRO

PROGETTO NELLE SCUOLE:
IL PROGETTO “GIOCO DEL TEATRO”

Percorso nato nel 2013 nelle scuole elementarite all’interno delle ore scolastiche e in collaborazione con gli insegnanti.

Non si tratta di un vero e proprio corso di teatro, ma di un laboratorio volto ad aiutare i bambini a superare le proprie timidezze e a socializzare sfruttando i mezzi che il lavoro teatrale mette a disposizione. Lo scopo non è quindi creare nuovi attori, ma mettere a disposizione dell’istituto, degli insegnanti, e soprattutto dei bambini, strumenti di crescita relazionale. Attraverso il “gioco teatrale”, gli alunni delle varie sezioni (naturalmente in base alle diverse età) imparano a parlare a voce alta, a raccontare e leggere con espressività, a mettersi in gioco, a saper guardare negli occhi il pubblico, a lavorare in gruppo. È previsto uno spettacolo a fine anno e un aiuto alle maestre nella preparazione del Natale, ma sempre considerando il bambino come centro del laboratorio: lo scopo non è solo mettere in scena un bello spettacolo, ma anche utilizzare il “gioco del teatro” per accompagnare il bambino nella sua crescita, permettendogli di acquisire la consapevolezza delle sue potenzialità e la capacità di divertirsi nel divertire un pubblico.

Cos’è il laboratorio teatrale? Il laboratorio teatrale è prima di tutto un luogo di ascolto, dove si promuove il pensiero e la creatività. L’attività teatrale agisce come elemento di sviluppo affettivo-emotivo prevenendo le situazioni di disagio. Il “laboratorio” è uno spazio, un tempo, un modo dove esprimersi, trovare ascolto, avere la possibilità di comunicare, usando soprattutto linguaggi non verbali. È una palestra dove osservare, osservarsi, mettersi in gioco personalmente ed entrare in relazione con i compagni, lavorando sulle proprie modalità di interazione. Nell’esperienza laboratoriale di gruppo ci si allena all’incontro, al confronto, all’apertura e all’ascolto. Attraverso l’improvvisazione (vero motore di un buon lavoro teatrale per i bambini più grandi) si sviluppano la creatività, la capacità di sintonizzarsi e trovare soluzioni nelle più diverse circostanze, la propensione a condividere un progetto espressivo accrescendo sensibilità e flessibilità. Quindi il laboratorio teatrale permette di instaurare relazioni positive con gli altri per il raggiungimento di risultati personali e comuni. A fine percorso il bambino avrà acquisito maggiore autonomia, disinvoltura corporea, proprietà di linguaggio e sicurezza di sé, condividendo le dinamiche di gruppo e portando a termine un suo micro-obiettivo, ovvero la messa in scena di un proprio spettacolo.

Come si svolge il laboratorio? Il gioco è il motore dell’apprendimento, e il teatro nasce proprio come attività ludica e didattica che insegna e diverte allo stesso tempo. Il progetto si pone lo scopo di insegnare ai bambini, mediante la formula del gioco, a collaborare per costruire uno spettacolo insieme (“finto” obiettivo che si propone come motivazione al lavoro), sviluppando la loro creatività e mostrando loro l’aspetto costruttivo e divertente del teatro: muoversi nello spazio con ordine, cantare e ballare, conoscere gli oggetti e gli strumenti che serviranno per la scena, rispettare i ruoli ed imparare i diversi tipi di personaggio all’interno di una storia. I bambini hanno la possibilità, giocando, di sentirsi parte della creazione dello spettacolo e di provare l’emozione di rappresentarlo. Il laboratorio permette loro di cimentarsi, oltre che con il teatro, anche con diverse discipline come la motricità per la padronanza e consapevolezza del proprio corpo, la musica, il canto e la danza.

Dal 2015 il laboratorio si svolge in modo costante e continuativo all’interno del Collegio San Luigi nel Teatro Gaurdassoni (Bologna)

DA SETTEMBRE 2014 IL PROGETTO “IL MUSEO PRENDE VITA” SI FONDE CON “IL GIOCO DEL TEATRO” con una serie di percorsi didattici studiati per i più piccoli.